Il sistema prefabbricato in c.a. a doppia lastra consente di realizzare in modo semplice, veloce e sicuro, muri e setti in c.a. per edifici civili ed industriali, e per opere di sostegno stradali  e di confine.

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Le doppie lastre vengono prodotte su misura, con spessori standard e dimensioni in altezza variabili a seconda delle esigenze del cliente, con un’elevata flessibilità produttiva. 

 

Le stesse, possono essere già fornite complete di telai per porte e finestre e nella versione thermo anche di pannelli isolanti integrati.

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E’ inoltre consentito il rivestimento in pietra, generalmente ad opera incerta, che ben si sposa sia per le opere stradali che per le opere civili.

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I vantaggi del sistema a doppia lastra sono molteplici.
 

• TEMPI

Una squadra composta da due/tre operai, anche non specializzati, ed un operatore che utilizza la gru sono in grado di posare circa 250-300 mq di doppia lastra al giorno.
 

• COSTI

In cantiere incidono molto i costi di realizzazione dell’opera, ma  con il sistema a doppia lastra vi è una riduzione notevole di questi tempi, con conseguente risparmio economico.
 

• QUALITA’

La qualità estetica della parete è di tipo fondo cassero perfettamente  liscia, pertanto di ottima qualità e consente la tinteggiatura. 
 

• RAZIONALITA’

Le pareti prefabbricate hanno dimensioni modulari secondo progetto, con l’armatura inserita all’interno delle due lastre come da calcolo statico. Vi è la possibilità di realizzare fori per porte e finestre e di posizionarne i telai, di inserire pannelli isolanti, di rivestire le pareti in pietra grezza e di realizzare delle nicchie per la predisposizione dell’ impianto elettrico.
 

• SICUREZZA

Il metodo di posa semplice e la certificazione del prodotto consentono di operare in cantiere con ordine e sicurezza. La posa in opera in cantiere è composta da quattro fasi distinte:

• trasporto in cantiere;

• posa in opera con mezzi idonei;

• puntellazione e blocco del piede della doppia lastra con morali in legno (vedere disegno);

• getto del calcestruzzo nell’intercapedine, a completamento dell’opera.